Cosa succede se hai dimenticato la nomina del revisore nel 2025
Il tema della nomina obbligatoria del revisore o dell’organo di controllo nelle SRL continua a generare dubbi tra molti amministratori.
Quali SRL devono nominare obbligatoriamente un revisore?
Secondo l’articolo 2477 comma 2, lettera c, del Codice Civile, modificato dal Codice della crisi, la nomina dell’organo di controllo o del revisore diventa obbligatoria quando la società supera, per due esercizi consecutivi, almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:
- Attivo dello Stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi: 4 milioni di euro;
- Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
Questi parametri devono essere verificati sugli ultimi due esercizi approvati. Ad esempio, nel 2025, bisogna controllare gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2024 (se coincidenti con l’anno solare).
E se ci si dimentica della nomina?
Nel caso in cui l’assemblea societaria che approva il bilancio in cui vengono superati i suddetti limiti, non provveda autonomamente alla nomina del revisore entro 30 giorni, scatta automaticamente la procedura prevista dall’articolo 2477, comma 5, del codice civile. Il registro delle Imprese segnala l’omissione al Tribunale competente territorialmente, che provvederà alla nomina d’ufficio del revisore o dell’organo di controllo, scegliendo autonomamente il professionista e decidendo anche la tipologia di controlli necessari ed il compenso da corrispondere.
Tale circostanza potrebbe, dunque, comportare due differenti scenari:
- Nomina di un revisore unico, limitato alla revisione legale;
- Nomina di un sindaco o collegio sindacale, se ritenuti necessari ulteriori controlli rispetto alla sola revisione.
Perché è meglio provvedere autonomamente?
La nomina decisa autonomamente dalla società consente:
- Maggiore controllo sulla scelta del professionista.
- Possibilità di negoziare direttamente il compenso, evitando i parametri giudiziali (DM 140/2012), spesso meno vantaggiosi per la società.
- Maggiore chiarezza nella gestione amministrativa e operativa della società.
Conclusione
La nomina tempestiva del revisore o dell’organo di controllo, dunque, è un atto di buona gestione e strategia aziendale che consente, non solo di evitare spiacevoli interventi esterni, ma anche di ottimizzare la pianificazione fiscale e amministrativa.
Se hai dubbi sulla tua situazione, verifica l’ultimo bilancio e valuta se anche nell’esercizio in corso potresti superare i parametri obbligatori, in modo da poter prendere per tempo le opportune decisioni.
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