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Opportunità e rischi da conoscere

Ogni imprenditore o professionista che apre la Partita IVA si trova presto a fare i conti con i contributi INPS. Nel 2025, però, esistono due strumenti che permettono di ridurre l’onere contributivo.

1. Riduzione del 35% per i forfettari

Chi apre una Partita IVA in regime forfettario ed è iscritto alla gestione INPS artigiani o commercianti può richiedere una riduzione dei contributi pari al 35%.
Per poter accedere a questa agevolazione, tuttavia è necessario che la domanda venga presentata entro il 28 febbraio o contestualmente all’apertura della Partita IVA.

Tuttavia, è fondamentale sapere che:

  • meno contributi versati oggi si traducono in un montante pensionistico più basso domani;
  • se non si raggiunge il minimale annuo, l’anno contributivo viene accreditato solo parzialmente.

2. Riduzione del 50% per le nuove attività

Per chi apre una Partita IVA come commerciante o artigiano (anche in regime ordinario, quindi non solo forfettario) tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, è prevista una riduzione del 50% dei contributi dovuti.

Anche in questo caso la riduzione non va vista come uno “sconto”, ma come una possibilità di modulare i versamenti nel corso del tempo. Si tratta, sostanzialmente, di una misura pensata per favorire l’avvio di nuove attività e sostenere gli imprenditori nei primi anni di attività.

Inoltre, è da precisare che le due agevolazioni non sono cumulabili tra loro. In atre parole, l’una esclude l’altra.

Opportunità o rischio?

La riduzione dei contributi può rappresentare una boccata d’ossigeno per chi inizia un nuovo percorso imprenditoriale, ma bisogna tener conto dell’effetto sul lungo periodo. Ovvero, della possibilità di vedersi riconosciuta una pensione più bassa e la mancata copertura di anni contributivi.

Per questo è fondamentale valutare caso per caso: chi ha bisogno immediato di liquidità può beneficiare della riduzione, mentre chi punta a costruire una pensione più solida potrebbe decidere di versare integralmente i contributi.

Conclusione

Nel 2025 ridurre i contributi INPS è possibile grazie a due strumenti normativi: la riduzione del 35% per i forfettari e quella del 50% per chi apre nuove attività come artigiani o commercianti.
La vera decisione, però, spetta sempre all’imprenditore e deve sempre essere valutata caso per caso.

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